La disgrafia è il disturbo specifico dell’apprendimento che comporta una difficoltà nell’atto di scrivere.
Un disgrafico trova difficile tracciare le lettere e anche organizzare i caratteri nello spazio del foglio, il risultato in genere è una scrittura disordinata, che non rispetta le linee e che spesso risulta illeggibile.
Per aiutare i bambini disgrafici sono stati pensati adeguati strumenti compensativi per la disgrafia, che possano guidarli dove per via del DSA fanno più fatica.

Tra questi sono spesso molto utili i quaderni per disgrafia, chiamati anche quaderni colorati, quaderni inclusivi o quaderni per la scrittura facilitata. Si tratta di quaderni speciali che aiutano visivamente a scrivere nel posto giusto e a tenere quindi il foglio più ordinato.
Sono quaderni utilissimi in caso di disgrafia, si tratta di uno dei più importanti strumenti compensativi per questo disturbo, ma possono essere utili a chiunque abbia difficoltà di organizzazione spaziale o sovraffollamento visivo.
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Perché sono utili
In caso di disgrafia i quaderni per la scrittura facilitata vanno preferiti ai quaderni normali per vari motivi:
- Aiutano nell’organizzazione degli spazi, con righe speciali e aree colorate.
- Hanno margini demarcati. La presenza di margini evidenti ed eventuali aree per appunti e correzioni delimita lo spazio di scrittura correttamente.
- Differenziano margine destro e sinistro, aiutando a comprendere l’orientamento, l’inizio e fine foglio.
- Hanno una miglior grammatura: i bambini faticando a scrivere calcano troppo il tratto e cancellano spesso.
- Comportano un minor affaticamento visivo. La cromaticità e il riempimento di righe o quadretti sono bilanciati per essere chiaramente visibili ma anche per non dare affaticamento visivo.
Come sono fatti i quaderni speciali
I quaderni per disgrafici si caratterizzano per avere righi speciali e aree colorate, che possano guidare il bambino verso una corretta organizzazione dello spazio della pagina.
Possono essere stampati sia in monocromia che a 4 colori, l’importante è che siano pensati su un’alta qualità visiva. In genere usano una carta resistente di buona grammatura.
Le righe speciali colorate

Ci sono righi speciali che alternano sfumature chiare e scure per aiutare visivamente a individuare le linee entro cui scrivere.
I contrasti cromatici sono realizzati in modo che siano particolarmente evidenti a livello visivo e possano quindi essere percepiti con facilità.
Righe e quadretti esistono in diversi formati, adatti a materie, tipi di scrittura e anni scolastici differenti.
Un aiuto all’organizzazione dello spazio
Oltre alle righe colorate i quaderni prevedono di lasciare dei margini chiaramente individuabili.
In questo modo i quaderni inclusivi consentono di non arrivare a ridosso del bordo del foglio e lasciano anche spazio per correzioni da parte degli insegnanti.
In questo modo il bambino individua a colpo d’occhio dove scrivere e riesce a tenere la pagina organizzata meglio.
Inoltre i margini destro e sinistro vengono differenziati, in modo da facilitare il disgrafico nell’orientarsi sulla pagina, identificando la sua partenza e la fine foglio. Ad esempio in alcuni quaderni troviamo il verde (inizio) a sinistra e il rosso (fine) a destra.
Qualità visiva e grammatura della pagina
Un bambino disgrafico spesso preme maggiormente la penna sul foglio e questa pressione può arrivare a far trasparire lo scritto sulla pagina successiva.
Inoltre in caso di scrittura difficoltosa ci si trova a cancellare spesso, la carta deve quindi resistere a frequenti cancellature.
Per questo motivo i quaderni per disgrafici vengono realizzati in una grammatura maggiore, in modo da poter sopportare una pressione eccessiva in fase di scrittura senza lasciar trasparire sulla pagina posteriore i segni.
Dove trovare i quaderni
In commercio troviamo tantissimi quaderni per la scrittura facilitata, che possiamo comprare in cartolerie ergonomiche ma che troviamo facilmente anche in normali negozi di cancelleria o su web.
Tra i più famosi ricordiamo i quaderni per disgrafia Erickson, i quaderni del Gallo, la serie di quaderni QI (Quaderni Intelligenti) proposti da Pigna.
Quaderni speciali a quadretti
Ci sono quaderni speciali a righe, per la scrittura, ma anche quaderni a quadretti, che aiutano in matematica e geometria, per fare forme, insiemistica, incolonnare correttamente le cifre nelle operazioni.
Come scegliere i quaderni speciali
Prima di tutto i quaderni per disgrafia devono essere scelti in base all’età del bambino e al tipo di scrittura che si richiede.
Non avrebbe senso ad esempio comprare quaderni inclusivi pensati per il corsivo a un bambino che sta imparando a scrivere in stampatello maiuscolo.
Oltre a questo bisogna valutare l’impatto visivo dei colori della pagina: le demarcazioni devono essere chiare e comprensibili dal bambino.
Infine bisogna scegliere un quaderno dalla carta robusta e resistente, di ottima qualità.
Non è detto che ci sia un quaderno migliore di un altro, ha senso anche provare per vedere su quale il singolo bambino si trova meglio.
Una trovato un quaderno adatto però è bene mantenerlo, in modo che l’abitudine rafforzi l’efficacia dello strumento compensativo.
Quaderni per disgrafia consigliati
Tra i vari quaderni per disgrafici consiglio i prodotti Quaderni del Gallo, che per qualità e rapporto di prezzo sono ottimali.
- Quaderni del Gallo per disgrafia (scelta consigliata)
- Erickson, quaderno stampato maiuscolo.
- Erickson, quaderno corsivo iniziale
- Quaderni Monocromo QI Pigna
In conclusione dei quaderni per la disgrafia possono essere utili nella vita di tutti i giorni sia a scuola che per i compiti a casa.
Naturalmente un quaderno adatto a facilitare la scrittura non risolve il DSA, è importante mettere in atto una serie di strategie e strumenti, oltre a fare esercizi specifici per la disgrafia, ma di certo sono un aiuto.

Marta Marsano
Psicologa specializzata nei disturbi specifici dell’apprendimento e in dislessia, fondatrice di InfoDSA.
Offre supporto psicologico in età evolutiva e supporto psico-pedagogico ai genitori di bambini con dsa.